Nuovi orizzonti per la scuola
Il mondo scolastico è sempre più caratterizzato dalla crescente complessità del disagio scolastico e delle varie condizioni personali degli alunni in difficoltà. I bisogni manifestati dagli allievi che, in maniera e misure diverse, ostacolano e molto spesso compromettono pesantemente i processi di apprendimento sono, infatti, innumerevoli e di natura e tipologia estremamente eterogenee (Ianes,2005; Ianes e Macchia, 2008; Booth e Ainscow, 2008).
Ci si trova ad affrontare nelle classi numerose situazioni di alunni con bisogni educativi speciali. Tra questi ci sono allievi con difficoltà nell’ambito dell’apprendimento e dello sviluppo di abilità: disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia), disturbo da deficit dell’attenzione con o senza iperattività, disturbi della comprensione del testo, difficoltà visuo-spaziali, difficoltà motorie, alunni con ritardo mentale e ritardi dello sviluppo difficoltà di linguaggio, disturbi specifici del linguaggio, oppure alunni che hanno semplicemente un apprendimento difficile, lento, uno scarso rendimento scolastico oppure difficoltà emozionali. Accanto a questi un insegnante conosce molti altri disagi di origine familiare, sociale, economica, culturale e linguistica.
La capacità di riconoscere la diversa origine di queste difficoltà è fondamentale per garantire lo stato di benessere e una qualità di vita ottimale per il soggetto, riconoscendogli tutti gli aiuti, gli strumenti sia compensativi che dispensativi e il potenziamento didattico e, nei casi in cui sia necessario, il trattamento riabilitativo in grado di facilitare e migliorare la sua condizione. Alla stesso tempo, un preciso riconoscimento dell’origine delle difficoltà è necessario alla scuola per poter organizzare la propria azione didattica, predisponendo e programmando soluzioni inclusive, che facilitino l’apprendimento dell’intero gruppo classe e si basino sui processi di individualizzazione (Baldacci, 2006; Ianes e Macchia, 2008; Ianes e Cramerotti, 2009) e di riconoscimento delle differenze presenti all’interno di ciascun gruppo classe.
L’orizzonte di senso del nostro servizio è quello di sostenere e supportare le scuole nella realizzazione delle proprie decisioni operative di:
- occuparsi con efficacia ed efficienza degli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali;
- individuare in tempo le difficoltà e le condizioni di rischio;
- accorgersi di tutte le difficoltà, anche di quelle meno evidenti, presenti in tutti gli alunni;
- comprendere le complessi interconnessioni dei fattori che costituiscono e che mantengono le varie difficoltà, strutturando una rete di collaborazione con le varie professionalità coinvolte;
- rispondere in maniera inclusiva, efficace ed efficiente alle difficoltà, attivando tutte le risorse dell’intera comunità scolastica e non.